Introduzione
Spinto da amici, apro questo blog che non ha futuro già in partenza.
Da tempo ormai tengo traccia della musica che ascolto, non con last.fm o con Spotify, ma a mano, con i dischi, i CD ed un quaderno. Da poco più di un’anno mi segno degli appunti su un quaderno per ricordarmi se, e cosa, mi ha colpito di un particolare disco. Faccio questo rituale dopo il primo ascolto, a caldo, in modo sincero e ingenuo, a volte incappando in errori di valutazione o usando metri di giudizio sbagliati.
Mi hanno suggerito di condividere questi piccoli appunti personali, e ho deciso di seguire questa idea per due motivi principali. Spesso mi capita di ascoltare dischi poco considerati o che non hanno nemmeno recensioni da parte di qualche sito. Quando cerco qualcosa a riguardo e non trovo nulla, sono incoraggiato a lasciare una traccia per colui che in futuro incapperà nello stesso album, e potrà confrontare la sua opinione con la mia.
Il secondo è che esistono decine se non centinaia di siti di recensioni con migliaia di titoli. In pochi casi però ho letto di cose come quelle che scrivo io, che non sono recensioni, ma piccoli semplici appunti, soggettivi e dettati da una conoscenza non enciclopedica della musica, ma personale, con tutte le lacune e le esperienze che ne conseguono.
La mia conoscenza della musica è infatti frutto di un percorso accidentale e sghembo, frammentato e a volte casuale, ma questo non mi impedisce di appuntarmi la mia reazione ad un disco.
Il mio obbiettivo principale è sempre stato quello di imparare a cogliere di più da un primo ascolto di un disco. Saper esprimere un opinione a caldo senza aver sviscerato tutti i dettagli di un opera, un po' come se vedessi il concerto di un gruppo che non conosco.
Un obbiettivo secondario è anche quello di farmi passare più musica sotto le orecchie, cercando di familiarizzare con linguaggi e suoni diversi.
Vedo quello che scrivo come gli appunti di un ascoltatore che cerca di navigare nell’immenso oceano della musica, conscio di non vivere abbastanza per esplorarlo tutto.
Credo che questo processo ingenuo e non privo di errori, crei delle esperienze più personali, e dia punti di vista differenti, ma mai davvero sbagliati.
In poche parole questo blog ha da offrire due cose, giorno per giorno, la mia opinione, sulla lunga distanza, il percorso della mia esplorazione.
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