Gianna Nannini – Grazie (27/09)

Nuovo cartine di cd pop variegato che piano (molto piano) ascolterò; sono partito da questo qui.

L'intro di Sei Nell'anima (cosa a cui non avevo mai fatto caso prima) potrebbe in effetti ricordare delle vibes emo midwest, ovviamente non direi che fosse l'intento originale, ma l'effetti non è cosi lontano.

Possiamo Sempre il pezzo più rock del CD, quasi ala Anouk, con cambio di tonalità tra strofa e ritornello, il suono ricorda abbastanza gli anni '90, cosa che si sente anche nei pezzi successivi, solo raramente si sentono idee e suoni (per lo più elettronici) più vicini alla metà degli anni '00 (considerando sempre che il cd è del 2006).

L'acustica Treno Bis ha una costruzione strana, come se non arrivasse mai; ma questa è più una sensazione che una considerazione, dovrei riascoltarla, anche perché ad un certo punto ho iniziato a dare meno attenzione alla musica, un po' per mancanza di stupore. Anche gli ultimi testi non li ho seguiti bene, riascolterei il cd solo per capire che hanno un qualcosa, anche se temo di no.

Comunque un cd non noioso, da compagnia, leggero, come direbbe mia zia, da stirare. Che vuol dire non eccezionale, ma tendenzialmente piacevole ed innocuo.



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