Cat Power - You Are Free (31/07)

Riesco a scrivere ora che sono passati davvero troppi giorni dal primo ascolto vero e proprio. L'ho ascoltato che erano le 23 passate e dubitavo di reggere fino alla fine con un disco cosi 'scarno'.

Ed invece nonostante sia un album in gran parte minimalista con poco più di un piano ad accompagnare la voci, il disco è magnetico e vibra di un aura che sa di qualcosa di speciale, ma non vorrei essere io ad essermi creato negli anni aspettative strane, siccome sono anni che giro intorno a questo cd.

La voce di Chan è un gioiello, riesce ad intrappolare le sensazioni e a restituirle con la sua sensibilità ed il suo timbro unico, tutto in pezzi semplici e con pochissimi fronzoli, se non una cura particolare nelle armonie della voce Ho adorato la chitarra elettrica in Good Woman, la nenia straziante di Names, ed ovviamente il capolavoro Maybe Not. Gli interventi di archi in Good Woman ne fanno un pezzo davvero memorabile che ho riascoltato e ricercato nei giorni successivi.

Ci sono alcuni interventi esterni di pregio, la batteria di Dave Grhol ad esempio, o la voce di Eddie Vedder che non avevo notato al primo ascolto.

Non privo di tratti noiosi e pesanti in certi momenti ma se non mi sono addormentato alla sera tardi con questo, un motivo ci sarà.



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