Public Image Limited - Happy? (17/03)

Devo dire che ho fatto fatica ad empatizzare con questo tipo di rock, penso più che altro per colpa mia e della mia ingenuità verso l'universo new wave.

Mi è piaciuto molto l'attacco di chitarra del primo pezzo. Poi però già nel secondo entra una vena più metal, quasi abrasiva; è questo approccio più legato ai riff che non ho amato particolarmente, ho preferito quando crea architetture più vicine alla psichedelia, come in Seattle, appunto. Inoltre proprio il secondo pezzo, Rules And Regulations, ha ben tre ripartenze nel finale, a cui non ho trovato una giustificazione.

In tutto questo, quelle che mi è pesato di più è la voce di Lydon, sguaiata e molto poco musicale per quanto mi riguarda.

La strofa di un pezzo come Open And Revolving potrebbe quasi passare per qualcosa di simile a Money for Nothing. Per via di un riff simile e un'intenzione sovrapponibile.

L'ultimo pezzo ha, da segnalare, una coda strumentale che ricorda certa new wave più dark.

Come ho scritto all'inizio, ho faticato ad incasellare questo album, anche se, sotto certi aspetti, sembra un disco avanti per i suoi tempi.

Mi piacerebbe provare ad ascoltarlo con le cuffie, siccome ho avuto la sensazione che attraverso lo stereo mi sia arrivato quasi in maniera dispersiva, 



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