Ride – Nowhere (23/04)
L'avevo già ascoltato anche ieri sera, ed un paio di tracce le conoscevo già però a dirla tutta, mi aspettavo qualcosa di più.
Alcuni pezzi li ho sentiti appesantiti, forse troppo lunghi, ed alcune intuizioni nettamente maggiori ad altre; Vapour trail, Seagull e Taste su tutte.
In generale è comunque un bel disco, abbastanza ipnotico e stralunato in cui ovviamente le distorsioni la fanno da padrone. Uno shoegaze spinto e rapido, che martella sulla batteria, che vuole travolgere ma anche avvolgere con voci quasi sempre corali ed un gusto tutto personale per la psichedelia.
Il disco mi è piaciuto, ma senz'altro necessità di altri ascolti, anche se mi ha messo voglia di suonare, che è sempre una cosa positiva.
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