The Trip - Caronte (12/10)
Limitate le parti cantate (in inglese) e figlie più del precedente beat ma non molto diverse da quello che propongono Le Orme in Collage. Ode A J. Hendrix me l'aspettavo più acida, ed invece non mi ha stupito granché. Meglio invece L'Ultima Ora, oscura e palpabile, più trascurabile Little Jane.
Il pezzo di punta è senz'altro Caronte I, strumentale vivace e dall'aria minacciosa (tanti i diminuiti e momenti armonici che provengono dalla musica classica), mood che caratterizzerà tutto l'album.
Nei miei libri di prog italiano, sono paragonati ai King Crimson, anche se non sono un esperto del gruppo di Robert Fripp, devo dire che ci ho sentito, affinità anche con Deep Purple e la scena più heavy del rock.
Disco forse importante per la genesi del prog italiano ma a cui ho preferito il già citato Collage, anche se la sua forza espressiva è notevole
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