Archive - Controlling Crowds (11/02)

CD lungo ed impegnativo, ma non privo di un suo personale fascino. Conoscevo già il singolo Bullets da molti anni (stranamente ricordo anche grazie a chi, un mio compagni di classe del tempo, tale Gabriele Ficarelli, grazie) e quindi l'idea di quello che più o meno mi sarei potuto aspettare l'avevo.

Una bella mescolanza di musica elettronica e suonata, momenti più epici alternati a momenti di rap, un bel caleidoscopio di intenzione ben realizzate.

L'atmosfera è cupa e distropica, specie nella prima delle tre parti, che ho preferito proprio per questo mood immersivo e ben riuscito. Ciò non togli nulla ad altri episodi molto buoni Collapse e Chaos su tutte, quest'ultima mi ha ricordato i crescendo ed i suoni dei Sigur Ros.

Nel mezzo canzoni discrete che pesano sul minutaggio finale, sono arrivato abbastanza stanco in certi momenti.

 Si capisce che è un disco concept (mi ha ricordato The Wall in certi momenti) anche se non mi è ben chiaro il concetto o la storia (qualora ve ne fosse una). In definitiva vincente come atmosfere e trasporto, ma nella parte centrale mi sono distaccato un po' con l'attenzione. Mi ha lasciato comunque una certa voglia di un riascolto quindi immagino ci sia margine di crescita.



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