The Stone Roses - The Stone Roses (22/02)

Mi sarebbe piaciuto arrivarci prima a questo album, è molto bello, mi è piaciuto molto.
Effetti anni '60 (con le chitarre chiare alla Byrds, e con un lato psichedelico), in anticipo su tante cose degli anni '90, è un disco dalla grande energia.

Devo ammettere che ci ho messo un pochino ad ingranare, I 
Wanna Be Adored non mi ha colpito cosi tanto come invece è il valore della canzone, ma da Waterfall in poi solo pezzi belli, se si esclude la piccola citazione a Scarabough Fair.

Secondo lato da urlo, che mi ha fatto saltare un casino. Sembra che da un momento all'altro ci si aspetti un urlo alla The Who. Anticipa pure i Ride senza la pesantezza (anche corale) di questi ultimi.Bella la coda dell'ultimo brano dove si accoda a quel discorso più ballabile e funk del capolavoro Fools Gold, pezzo che non si avvicina tanto a questo disco come invece mi sarei aspettato.

Comunque un gran disco, tanto sopra la media, variegato e coinvolgente, da riascoltare sicuramente. Anche perché nei primi '90 c'è chi la fatto parecchio e ne ha creato il fenomeno brit pop.



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