Happy Mondays – Pills 'N' Thrills And Bellyaches (18/02)

Il disco è molto dance come anticipato dal libro descritto nel post precedente, e visto in quest'ottica sembra quasi ancora troppo rock. C'è gusto per la psichedelia, idee che gli Oasis riprenderanno a piene mani, chitarre anni '60 e percussioni che muovono tanto.

In certi pezzi li si potrebbe scambiare per un gruppo soul o acid jazz, ma mescolano il tutto con suoni più hip hop nella parte ritmica, una certa ripetitività, e alcuni inserti acidi, tutto questo risulta in un sound allucinato, contagioso e sexy.

Si allontana dal rock quando le chitarre non sono al centro, ma contornate da tastiere, fiati, fino a voci e gemiti eccitanti.

Disco bello, senza singoloni o punte di diamante, di certo non pretenzioso, ma forse è uno di quei tasselli che porteranno poi a Screamadelica.



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