Traffic – John Barleycorn Must Die (10/06)
Si perchè ricordo bene che il primissimo disco che ascoltai tenendomi un minimo di appunti (allora erano piccoli accenni dispersivi sul PC) fu Collage delle Orme, e nella descrizione del disco oltre agli Emerso, Lake & Palmer, citava proprio i Traffic.
Ora sono arrivato a questo che mi è piaciuto molto. Una prima parte più vicino al jazz, influenza forse più con il musicale sax di Chris Wood. Poi con Stranger To Himself arrivano le chitarre a portare le coordinate su un territorio che è più che mai un perfetto ibrido tra rock, soul, folk (con la ballata che da il nome al disco) e appunto jazz.
Una commistione che nonostante un approccio spesso strumentale (la prima emblematica Glad, esempio di enorme classe) è sempre gradevole e molto musicale e viva.
Menzione per l'uso dell'organo, perfetto nel contesto.
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