Gastr Del Sol - Camoufleur (02/12)

Siccome ho fatto un mese di pausa praticamente, spero di riuscire a fare un mese di ascolti ora... impossibile XD.

Nei due giorni scorsi ho riascoltato alcune cose post che avevo in giro, il primo dei Do Make Say Think, Labradfird qualche accenno dei Jessaamine; e quindi è tornata la voglia di scoperta e fruizione di questo filone, andata per questo cd dei Gastr Del Sol.

Disco spettacolare, chitarre acustiche che viaggiano liberissime su batteria e sipari di gorgheggi elettronici e non, in buona parte cantato, se escludiamo la sola chitarristica Bauchredner, forse troppo eccessiva con i glissando della prima parte, e Black Horse, sipario per chitarre batteria e flauto dal sapore folkloristico e con una batteria notevole.

Un dialogo tra bimbi francesi e uomo inglese che non si comprendono chiude il primo brano The Seasons Reverse, vivace e colorato e con una trombetta qua e là.

Molto belle anche le centrali Each Dream Is An Example e  Mouth Canyon. In generale i pezzi sono pure quasi accessibili, ma con una componente di vivcaità variabile ed imprevedibile che mi ha ricordato in parte il suono schizofrenico dei successivi Akroon Family. La scura A Puff Of Dewforse il momento più cupo e difficile di un cd che ho già rimesso in play. Bellissimo come affranca cose, come riesca ad essere integro seppur con tante facce, Da riascoltare.


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