Gastr Del Sol - Camoufleur (02/12)
Nei due giorni scorsi ho riascoltato alcune cose post che avevo in giro, il primo dei Do Make Say Think, Labradfird qualche accenno dei Jessaamine; e quindi è tornata la voglia di scoperta e fruizione di questo filone, andata per questo cd dei Gastr Del Sol.
Disco spettacolare, chitarre acustiche che viaggiano liberissime su batteria e sipari di gorgheggi elettronici e non, in buona parte cantato, se escludiamo la sola chitarristica Bauchredner, forse troppo eccessiva con i glissando della prima parte, e Black Horse, sipario per chitarre batteria e flauto dal sapore folkloristico e con una batteria notevole.
Un dialogo tra bimbi francesi e uomo inglese che non si comprendono chiude il primo brano The Seasons Reverse, vivace e colorato e con una trombetta qua e là.
Molto belle anche le centrali Each Dream Is An Example e Mouth Canyon. In generale i pezzi sono pure quasi accessibili, ma con una componente di vivcaità variabile ed imprevedibile che mi ha ricordato in parte il suono schizofrenico dei successivi Akroon Family. La scura A Puff Of Dewforse il momento più cupo e difficile di un cd che ho già rimesso in play. Bellissimo come affranca cose, come riesca ad essere integro seppur con tante facce, Da riascoltare.
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