Mayra Andrade – Lovely Difficult (01/07)
Un mix di world (prevedibile), reggae a gocce, ballate un po' scure, ci sono dei pezzi che mi sono piaciuti: il primo pezzo, il singolo ancora, 96 Days, Trés Mininu, ma soprattutto l'ultimo, con dei suoni speciali, molto intimi, che ho subito fatto miei. Davvero bello.
In generale un disco caldo, che forse avrei preferito (o mi aspettavo) più gioioso e frizzante, non molto, ma giusto quello che basta per evitare pezzi come Simplement, ostica armonicamente, oppure Le Jour Se Lève.
Lei canta in più lingue ed ha una voce dolce e suadente, la musica accompagna senza essere mai davvero incisiva (la sensazione è che certi pezzi possano sfociare in escursioni con qualcosa di più) ma comunque adeguata al mood leggero ed esotico dei pezzi.
Non male, ma vengo da una ignoranza mostruosa in questo genere, quindi senza possibili comparazioni o contesti, ma i pezzi belli comunque ci sono.
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