Arti+Mestieri – Tilt - Immagini Per Un Orecchio (13/05)
Non sono entrato subito nell'album, devo ammettere che ha iniziato a prendermi davvero bene solo nel quinto pezzo dalle atmosfere più notturne con il Rhodes, quasi alla Perigeo.
Mi è piaciuta più delle altre la lunga Articolazioni con delle impennate vertiginose ed una fluidità invidiabile. Chiude l'album l'esperimento sonoro Tilt con synth stonati che mi è sembrato riprendessero almeno uno dei temi precedenti. Nonostante l'album sia un via vai di idee e melodie, non ho percepito distintamente i brani, questo mi ha fatto pensare ad un modo frammentato di percepire la musica, paradossalmente però mi è piaciuto il pezzo più lungo, che rappresenta appieno questa cosa.
Ci sono solo due brani con piccoli interventi di voce che sono davvero poca cosa, quindi, perlopiù strumentale con tanti momenti per i vari strumenti senza risultare però mai pacchiano o ridondante, anzi piuttosto fluido.
Commenti
Posta un commento