Giorgio Canali & Rossofuoco - Rossofuoco (08/01)

E' un disco più cupo e complesso di quello di ieri, strutturalmente le canzoni sono più articolate e dopo il  cantato c'è spesso una coda o un solo di chitarra. i suoni sono anche più abrasivi e disturbanti, vedasi Se Viene Il Lupo, anche se fa eccezione Maman Va Rentrer, che ha un tocco ed una coda che mi sono piaciuti moltissimo, con il piano sempre in un delicato equilibrio rispetto alla chitarra sotto.

Anche a livello di testi, ci sono elenchi puntati e descrizioni di situazioni, con qualche tocc
o molto creativo come in Fuoco Corri Con me. Testi più cupi ed un atteggiamento che mi ha ricordato più quello di gruppi alla Marlene Kuntz che qualcosa di punk.

Il cantato in francese stona un po' anche se sono anche pezzi che hanno sempre qualcosa da dire, come anche il crescendo tragico di Adagio Baroque.

Un album meno immediato e facile di quello che ho sentito ieri, ma con un intenzione poetica diversa, il periodo sono i primi 2000 e la musicalità generale mi invita ad un ulteriore ascolto, nonostante la scurezza dei toni non sia esattamente il mio pane.

Ho notato parecchio una differenza tra questo, scritto prima del progetto delle Luci Della Centrale Elettrica e l'altro che ho sentito ieri scritto dopo.  Mi sembra si senta tanto l'influenza.


Commenti