Franco Battiato – L'Era Del Cinghiale Bianco (16/04)

Disco molto bello, la semplicità è la stessa del futuro La Voce Del Padrone, ma la mia impressione è che qui sia meno scanzonato come atteggiamento.

Mi sono piaciute le code dei pezzi del secondo lato, uno dei quali in 7/4; ma quello che mi stupisce è la sua capacità, con idee seppur semplici, di non essere per niente ripetitivo.

Subito sono rimasto un po' stranito dal pezzo cantato in dialetto siculo, ma penso che la musica coinvolga anche per quanto il testo sia criptico e respingente ai più. Stesso discorso per il brano precedente, probabilmente in latino.

Solo al pezzo di piano in coda al primo lato, non ho trovato un vero senso, forse unico neo di un disco efficace e conciso, che con poco costruisce un mondo sonoro che sarà la fortuna di Battiato nei successivi album.



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