Deodato – Whirlwinds (21/04)
Quasi deludenti le prime due tracce (considerate 'di punta' dalla cover) specie un incolore Ave Maria che sa tanto di orchestrazione easy listeining.
Più vivace Do It Again cover degli Steely Dan, con un solo di John Tropea che non dissimila dall'originale; ma ancora meglio il secondo lato con Havana Strut e la title track che virano finalmente su territori più fortunati e su una maggiore vivacità, quest'ultima con uno spazio per un solo di percussioni e Havana con un solo di trombone.
In generale è abbastanza fondamentale il ruolo di John Tropea nel disco, alla batteria Billy Cobham che forse non spica solo per un mix un po' confusionario (ma potrebbe anche essere un problema della mia copia del disco).
Disco decisamente migliore nella seconda parte, con almeno un paio di episodi ottimi, ma come ho scritto prima, deludente nella prima parte.
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