The Doors - L.A. Woman (10/04)
Si rafforza l'idea del blues come loro stile ed influenza, specie nel primo lato, sia esso più soffice (Cars Hiss By My Window) o più ruvido, quasi alla Roadhouse Blues (Crawling King Snake).
Centrali però le chiusure dei lati, la celebre Riders on The Storm (canzone che le mie orecchie ormai conoscono a memoria siccome la ascolto da quando ho iniziato ad ascoltare musica), ed il tira e molla di L.A. Woman, due facce diverse dei Doors alla fine della loro carriera, che corrisponde con la fine di un periodo storico in USA.
Forse The Wasp l'unico pezzo evitabile, poco ispirata, quasi un riempitivo, sicuramente sottotono in un disco altrimenti bellissimo notturno e solare allo stesso tempo.
In Hyacinth House sembrano un gruppo folk/psych (mi hanno ricordato i Pink Floyd di AHM, o i Byrds) ma hanno il loro sound sempre distintivo che tiene insieme tutte le diverse tonalità di colore delle canzoni. Bellissimo.
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