Niccolò Fabi – La Cura Del Tempo (19/08)
Lui ha questo cantato sempre molto soffice anche quando canta qualcosa dal contenuto più spinoso, diverse melodie mi sono risultate un po' monocorde (alla Mannoia) con le sillabe a volte spostate, il caso vuole che proprio la Mannoia partecipi ad uno dei pezzi di questo album, Offeso.
I testi li ho trovati un po'slegato come lessico, con a volte piccoli interventi - diciamo - di protesta, ma sempre educata ed alleggerita dalla musica, anch'essa sempre amalgamata in modo liquido, quasi come a riempire e avvolgere, tra riverberi, chitarre ed orchestra.
Devo dire non male le musiche, in Mimosa mi sembra utilizzi una accordatura non standard, da li un poi ho iniziato a farci caso e mi è piaciuto il giro armonico di Lentamente, che funge anche da base per un gradevole solo di synth. Anche sax e tromba fanno capolino qua e la in coda ai pezzi, che hanno spesso una struttura simile (strofa-rit-strofa-rit-finale).
Fa eccezione l'ultimo brano più saltellante e acceso, grazie ad un giro di basso brillante.
In generale c'è quest'aura intorno ai pezzi che in fondo mi è piaciuto, ma ho faticato a ritrovarmi nei testi e nelle melodie a volte si orecchiabili, ma altre incolori e sature.
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