Tony Esposito – As Tu Às (16/11)
Disco che non mi ha lasciato granché devo dire, sarà per l'uso qui quasi onnipresente della batteria elettronica, ma mi è sembrato meno coinvolgente di Tamburo ascoltato ieri.
Ciò nonostante i brani non sono per nulla poco validi, solo non ben centrati o azzeccati; ancora più del precedente questo potrebbe essere tranquillamente un disco internazionale.
Da notare l'accordatore vocale (o effetto robotico) in Balafon e Overlast e Days, che sembra quasi una canzone da videogioco, Ao è un pezzo in napoletano, quasi il migliore del disco anche se un po' lento.
Insomma, disco cosi cosi, che non mi ha preso molto, forse anche un po' ripetitivo.
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