Calibro 35 – Ritornano Quelli Di... Calibro 35 (28/10)

Conosco bene la formula del gruppo, ovvero quella di rivisitare e ripescare dall'immaginario dei film poliziotteschi italiani degli anni '70. E la sensazione la si ha subito dalla prima Eurocrime! Una formula che sfocia spesso nel funk, con fiati e flauto traverso.

Molto anni '70 appunto, il legame con la branchia delle colonne sonore è evidente, soprattutto in Milano Odia, dove tutte le trovate armoniche tipiche della musica composta (quindi non 'live') sono evidenziate tantissimo.

Purtroppo riconosco di non avergli dato la giusta attenzione, ma il disco è innegabilmente con i controcazzim coinvolgente e - ora che ci penso - non troppo dissimile a certo prog italiano proprio degli anni '70, sicuramente anche più discorsivo e scorrevole.

Comunque un caleidoscopio nemmeno troppo vasto su un tipo di musica che a me prende molto bene. Suonano da dio, e si sente. Cosette dispari sparse qua e la che non appesantiscono per nulla la fluidità del disco, che chiaramente suonerà come una sorta di revival, ma che anche spacca, nel migliore senso della parola.