Niccolò Fabi – Novo Mesto (23/10)
La situazione acustica dell'album avvalora la voce e le melodie del cantautore romani, tra l'altro ci sono abbondanti banjo e mandolini, e la cosa mi aveva per un momento fatto fare un collegamento insospettabile a Sufjan Stevens. Ho poi scoperto leggendo le note del cd che proprio Stevens con la sua musica, viene citato come una fonte di ispirazione importante in questo album, direi quindi che la mia impressione era parecchio fondata.
Disco partito un po' in sordina e che mi ha regalato più spunti nella seconda parte, mi sono piaciuti molto i testi di Costruire e La Bellezza, ed in misura leggermente minore Evaporare. Il 5/4 inatteso di Rapporto è stato quello che mi ha svoltato il cd che direi rende meglio su brani come La Bellezza piuttosto che nei lenti di Meraviglia e Dentro.
Molto gradita la cover di So Lonely dei Police, con soli voce, chitarra e flauto. Totalmente stravolta negli intenti, ma comunque notevole.
Come bonus, o ghost track, una versione strumentale con flauto solista di Mettere Le Ali, in cui io di primo acchito, avevo invece riconosciuto il singolo del precedente album Offeso, che scherzo XD.
Forse l'album in cui Fabi trova (probabilmente grazie a Sufjan Stevens) un contesto favorevole alla sua voce. Promosso, anche per la capacità di sintesi.
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