Alfa Mist - Structuralism (27/01)
Ma veniamo a noi. Di due anni successivo, la prima traccia, di questo Structuralism, 44, ricalca le orme di Keep On, mentre Fallin' è un bel pezzo cantato con una gradevole coda orchestrale che risolve su un bellissimo accordo finale. Bello anche che la tromba usi un armonizzatore (non sembra proprio una sovraincisione), un po' come la chitarra che spesso utilizza l'octaver.
Mi è piaciuta molto l'atmosfera di Mulago, densa e sempre un po' sospesa (forse grazie al modo dorico?). La seconda metà del disco invece è più complicata. Retainer in particolare è divisa in due parti distinte. Forse un po' per via della stanchezza, o forse per un disco che necessità un po' di tempo per l'assimilazione. Molto bello il ritmo del finale Door.
Disco abbastanza ricco come strumenti, sicuramente più del precedente, ma forse più rarefatto come atmosfere, quasi un po' meno jazz; indice comunque di un percorso. Resto curioso sul prossimo.
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