Death Cab For Cutie – Plans (12/08)

Di questo disco mi è piaciuta più che altro l'atmosfera ed il tappeto di sensazioni che crea, sembra abbastanza intimo ma allo stesso tempo vivace e deliziosamente malinconico. Cullante e abbastanza distensivo.

Ma il discorso non vale per tutto il disco. Ci sono in particolare quei pezzi nella seconda parte, tra Someday You Will Be Loved e What Sarah Said, che escono e quasi annientano questo mood caldo che mi è tanto piaciuto. la prima una marchetta un po' senza una vera idea, il secondo Oasis-oriented Crooked Teeth, ed una forse pretenziosa mini suite da oltre 6 minuti.

Suite che però si chiude con l'inizio del pezzo che forse più mi è piaciuto, Brothers On A Hotel Bed, con un bell'intro di piano e una batteria finalmente dinamica e movimentata, poche note di contorno ed una dimensione delicata nonostante un ritmo comunque acceso. Nella prima parte invece ci sono tutti gli ingrediente ed i suoni di un certo Indie pop/Alt. Rock americano (che in questo caso non è formalmente più indie, siccome il disco è uscito per l'Atlantic) che sarà la ricetta di tanti brani portanti di serie tv. Non mi stupirei sei qualcuno di questi pezzi ne fosse parte, Soul Meets Body forse?

Un disco che, tolte le cadute di stile sopra citate, racchiude una sensazione tangibile, o almeno questa è stata la sensazione, Alleggerirlo lo avrebbe di certo reso un piccolo gioiellino, o se non altro, una pietra più pregiata. Ciò nonostante è gradevole, compresa la ballata acustica I Will Follow You Into The Dark.

edit. e poi ho appena scoperto che c'entrano con la serie TV O.C. Appunto, come volevassi dimostrare.



Commenti