Primus – Brown Album (02/08)

Disco che, più procedeva, più mi ricordava i Led Zeppelin. E con il passare delle tracce, penso di averne capito anche il motivo.

In primis il suono della batteria, ed in particolare della cassa, enorme e di grande potenza, ma anche tutti i suoni scuri sono resi ancora più esasperati. Sembrano un carro armato che procede ora lento ora veloce, a seconda del pezzo, insieme al basso, altro motore ritmico portante e portatore di quasi tutti i riff del disco. 

Anche il modo in cui viene suonata la chitarra mi ha ricordato in certi punti, e con le dovute proporzioni, i Led Zeppelin; tipo la penultima traccia The Chastising Of Renegade, forse quella che più mi ha confermato questa sensazione (mi ricorda in particolare la traccia The Crunge da Houses of the Holy).

Il loro stile è comunque abbastanza unico, pur non avendo mai approcciato un disco intero, li ho già sentiti in pezzi qua e là, anche se li ricordavo più funk, più stretti, con il rullante tirato all'inverosimile. In questo però riescono comunque a permettersi spunti di chitarra reggae, soli metal, tutto in un contesto che oscilla tra acidi funk e vette heavy.

Uno stile cosi esclusivo, o ti piace o non ti piace, io ancora devo capire da che parte stare.

Ricordo, e mi conferma quello che leggo su internet, che avevano alla batteria Tim Alexander, invece stavolta ce n'è un altro, di certo questo a contribuito alla variazione nello stile rispetto a quello che ricordavo.

Non ci sono momenti più alti rispetto ad altri, o brani dalla evidente maggior caratura, mi limito a riportare quello che più mi ha esaltato.



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