Dead Kennedys - In God we Trust Inc. (16/9)
Il disco parte subito in quarta, tanto da farmi dubitare del 45RPM scritto in copertina. Lo rallento. No, è proprio a 45 giri. E in un attimo è già passato il primo pezzo.
Tutto il disco è una mitragliata, anche nei falsi begin che ha, alcuni in chiave Jazz o Gospel che sembrano più scimmiottare i generi in questione, finisce per risolvere in ritmi e liriche velocissimi e chitarre grezzissime. In poco tempo si arriva alla fine con una versione HC di Rawhide.
In particolare il primo lato è un fulmine, una rasoiata, una sciabolata tutt'altro che morbida di non più di 10 minuti. Mi sono chiesto con quale metro di giudizio vadano ascoltati dischi cosi. Se l'obbiettivo è quello di essere grezzi e diretti, ci riesce in pieno. Un disco (forse più un EP mi viene da dire) violento, con una copertina chiara e un forte imperativo HC.
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