Tortoise – TNT (30/09)

Complicato questo disco dei Tortoise, per certi versi mi ha ricordato proprio il successivo All Around You, che già avevo ascoltato, ma diversi anni fà. Sembra un deserto minimalista. Impossibile descriverlo pienamente, siccome mi accorgo io per primo di averne colto solo una parte, nonostante riconosco di averci prestato una discreta attenzione.

Un universo di suoin diversi, pulsioni jazz ma anche tanti spunti, elettronici e soprattutto una sonorità minimale puntata alla sottrazione. Certo ci sono discorsi che si susseguono, ma non si ha l'impressione di avere nelle orecchie un suono coeso e massiccio durante tutta la durata.

Tante le cose da poter sottolineare, ma in generale ho faticato con questo tipo di linguaggio. Tanto poi che alcune canzoni sono consecutive, senza una vera e propria pausa tra le due.

Preponderanza di percussioni elettroniche, specie nella seconda parte. Penso di aver ormai consolidato l'idea del post rock come un approccio più sperimentale e ibrido alle sonorità ed al linguaggio. Un linguaggio che va molto oltre al semplice cliché dei crescendo emozionali dei successivi Explosions In The Sky, Post rock è molto di più. Anzi, probabilmente proprio la forma tanto cara ai texani è diventata una direzione preferenziale che tante band hanno adottato e riprendono ancora oggi, ma che forse definire 'post' non ha più lo stesso senso di venti anni fà.

Devo stare attento a trovare l'approccio giusto per questo genere, visto che voglio addentrarmici di più.



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