Sex Pistols - Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols (15/09)
In certi momenti sembrano ispirarsi lontanamente a certi riff dei led Zeppelin (tipo Comunication Beakdown), in altri ricordano certo punk anni '80 di cui sono ovviamente iniziatori e predecessori. Un punk che suona diverso da molte cose venute prima, con idee già più complesse dei Ramones.
Musicalmente comunque è un pochino studiato, sicuramente non buttato a casaccio. Mi piace il suono delle chitarre e la semplicità con cui si muove la batteria, suonare i quarti sul ride è una trovata vincente.
Musicalmente comunque è un pochino studiato, sicuramente non buttato a casaccio. Mi piace il suono delle chitarre e la semplicità con cui si muove la batteria, suonare i quarti sul ride è una trovata vincente.
Forse il pezzo che ho preferito è Anarchy in the UK, anche sia questo, sia il pezzo successivo Submission, sembrano registrati in modo diverso, siccome i suoni sembrano diversi dagli altri pezzi.
In generale però non si può dire che sia un disco che non funziona. Sarà perché oggi il punk è ormai fortemente sdoganato e sono abituato a questi suoni ma in parte stupisce come un disco cosi fondamentale pe il movimento punk sia anche cosi 'musical' e digeribile senza alcuna fatica.
Fermo restando che non scopro di certo oggi il gruppo, certi pezzi non li avevo ancora mai sentiti.
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