Goodbye, Kings – A Moon Daguerreotype (20/9)

Dico un po' caotico, che mette insieme linguaggi a volte riusciti ma in modo troppo discontinuo.

Ne è l'esempio l'ultima cavalcata da 15 minuti di A Moon Daguerreotype, troppo divisa in sezioni per risultare coerente o continuativa. Peccato perchè almeno due cose le ho apprezzate molto, per esempio l'attacco shoegaze di Méliés, The Magician (il primo pezzo Camera Obscusa è, in realtà, un piccolo intro) che mi sarebbe piaciuto sentire ancora. Inoltre il sax dava un forte tocco esotico come nei piano della traccia tre, Drawing With Light, costituita da una semplice progressione man mano ampliata, belli anche i tanti colori della batteria.

Peccato per certi intermezzi e concessioni ad un atteggiamento post-metal davvero poco utili e fini a se stessi. Non male anche The Ancient Camera Of Mo Zi, quasi una Quiet dei This Will Destroy You che non decolla mai, ma anzi è impreziosita ancora dal sax. Senza grandi lodi i brani centrali, con anche un synth quasi disturbante da qualche parte.

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Non ci sono i pezzi singoli, quindi lascio il liink del disco intero che si trova anche su bandcamp.



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